“Dobbiamo occuparci della mente inconscia, effettuare a quel livello la terapia e poi trasferirla alla mente conscia.”
(Milton H. Erickson)
“Dobbiamo occuparci della mente inconscia, effettuare a quel livello la terapia e poi trasferirla alla mente conscia.”
(Milton H. Erickson)
lo psicologo
Molti studi (tra cui Hammon 2010, Byrne 1973, Montgomery 1955) hanno dimostrato la validità dell’ipnosi nel trattamento dei disturbi d’ansia (attacchi di panico, disturbo post traumatico da stress, disturbo d’ansia generalizzato).
La psicoterapia è una disciplina che inizia ad essere studiata in modo scientifico negli anni ’50, dimostrando in modo statistico che le tecniche di tipo cognitivo comportamentale e l’ipnosi portavano a effetti positivi nella terapia dei pazienti.
Modello teorico e clinico degli specialisti dello studio Modelli di Cambiamento è l’integrazione tra il modello cognitivista e il modello ipnotico. Il nostro approccio è quindi di tipo esperienziale.
L’efficacia dell’ipnosi nell’elaborazione dei traumi psicologici
e di espereinze passate negative
è stata dimostrata da ormai innumerevoli studi (Farretta, 2012; Gray, 2011; Watkins e Barabasz, 2011 – 2012; Philips, 1993).
L’associazione di tecniche ipnotiche (come la dissociazione VK) e cognitivo – ipnotiche (EMDR)
sono considerate da molti ricercatori terapie d’elezione in questi casi.
I tipi di traumi psicologici che possono essere trattati in tempo breve con l’ipnosi sono molti
, si va da traumi di lieve entità, derivati ad esempio da incidenti stradali,
fino a traumi più severi conseguenti a catastrofi naturali (inindazioni, terremoti, ecc…),
guerre e violenze (fisiche, psicologiche o sessuali).
In generale comunque l’ipnosi è considerata un ottimo metodo
per elaborare con successo situazioni passate che hanno causato sofferenza nelle persone,
ad esempio atti di bullismo,
litigi ed altri piccoli traumi cosiddetti psico affettivi.
Vediamo ora come funziona l’ipnosi nell’elaborazione dei traumi psicologici.